[...] Un manifesto, appeso sulla parete che costeggiava il marciapiede, catturò la sua attenzione. Il titolo in evidenza, nero su bianco, recava: “Pronti a difendere la strega Tahira? Il rogo la attende in piazza, venite a salvarla”. La data, sul margine superiore, era la stessa di quel giorno e, nel centro del manifesto, svettava la foto di una pira fumante attorniata da figure incappucciate. [...]
La figura della strega Tahira è liberamente ispirata alla Strega Vaccarina.
Costei era una vecchia di povera condizione della
quale tale Matteo Angelini, barbiere, in data 15 aprile 1587 scrive:
"La Vaccarina, vecchia, fu abbrugiata per strega".
La testimonianza è
alquanto stringata: forse, all'epoca della caccia alle streghe, le
vecchie arse al rogo non rappresentavano un fatto degno di nota. Specie
se, come a Rimini in quei mesi, la popolazione era stremata dalle
carestie e dalle epidemie e cercava un capro espiatorio da incolpare per
le proprie sofferenze.
Ancora oggi, nella piazza del paese, si celebra il rogo di questa donna attraverso una sagra in cui si replica la sua uccisione in chiave goliardica.
L'evento è menzionato anche nel giornale locale La Voce con queste esatte parole Pronti a difendere la Strega? Il rogo la attende in piazza, venite a salvarla.
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